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Art Bonus

pubblicato il 18/05/2021

Vai al Convegno: Strumenti ed agevolazioni fiscali a sostegno della cultura

 

Cos’è Art Bonus?

E’ un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. Il D.L.83/2014 in L.106/2014 ha introdotto il suddetto credito d’imposta, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

artbonus.gov.it

 

Le erogazioni liberali che danno diritto al credito d’imposta

Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta devono essere riferite ai seguenti interventi:

  • Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici

  • Sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione, dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti

  • Realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti di enti e istituzioni pubbliche che senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

  • Erogazioni liberali effettuate direttamente a favore di concessionari o affidatari dei beni oggetto di interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni stessi.

Le erogazioni liberali possono essere elargite esclusivamente in favore del patrimonio di proprietà pubblica. Sono quindi esclusi dall'Art bonus e dal credito di imposta agevolato le erogazioni liberali effettuate in favore di un bene culturale, se questo è di proprietà privata anche senza fini di lucro, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. In tali ipotesi restano applicabili le disposizioni già previste dal TUIR.

I soggetti a cui è riconosciuto il credito fiscale

Soggetti a cui spetta l'Art Bonus:

  • Persone fisiche che NON svolgono attività d’impresa: dipendenti, pensionati, titolari di reddito autonomo, titolari di redditi di fabbricati

  • Enti che NON svolgono attività d’impresa: enti non commerciali; società semplici

  • Titolari di reddito d’impresa: imprenditori individuali; società ed enti che svolgono attività commerciale; stabili organizzazioni

I benefici fiscali del mecenatismo culturale 

Misura del Credito d'Imposta:

  • 65% erogazioni liberali a partire dal 2014 e reso permanente con legge stabilità del 2016

Da ripartire in tre quote annuali di pari importo

Limiti di spettanza del Credito:

  • Persone fisiche ed enti che non svolgono attività d’impresa 15% del reddito imponibile

  • Titolari di reddito d’impresa (incluse le stabili organizzazioni di imprese non residenti)  5 per mille dei ricavi annui

Le modalità di fruizione dell’Art Bonus

  • Persone fisiche ed enti che non svolgono attività d’impresa In dichiarazione dei redditi (prima quota annuale nella misura di 1/3 dell’importo maturato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata effettuata l’erogazione liberale)

  • Titolari di reddito d’impresa In compensazione (prima quota annuale nella misura di 1/3 a partire dal primo giorno del periodo di imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali)


Gli adempimenti dei soggetti che effettuano e che ricevono l’Art Bonus

 Adempimenti dei soggetti che effettuano le erogazioni liberali

  • Effettuare i pagamenti delle erogazioni liberali in denaro mediante bonifico bancario, ufficio postale, carte di credito, di debito e prepagate, secondo le istruzioni riportate nella sezione “Come donare”.

Adempimenti dei soggetti beneficiari delle erogazioni liberali

  • Comunicazione pubblica mensile dell’ammontare delle erogazioni liberali ricevute e del loro utilizzo:

  • Nelle schede dedicate ai singoli interventi sul proprio sito istituzionale

  • sul portale www.artbonus.gov.it

Normativa di riferimento

Scarica il testo dell’ Articolo 1 . ART-BONUS-Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura (Estratto della legge 29 luglio 2014, n. 106)

Legge 29 luglio 2014, n. 106 e s.m.i.

Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83
Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo
(G.U. 30 luglio 2014, n. 175)


TITOLO I - MISURE URGENTI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLA NAZIONE E PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA

Art. 1. ART-BONUS-Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura

1. Per le erogazioni liberali in denaro effettuate nei periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2013, per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione, "dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti" e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 15, comma 1, lettere h) e i) , e 100, comma 2, lettere f) e g) , del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e spetta un credito d’imposta, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate.

(così modificato dall'art. 1, comma 11, legge n. 190 del 2014- Legge di stabilità 2015 ; dall'art.1, comma 318, legge n. 208 del 2015 - Legge di stabilità 2016; dall'art.5 comma 1, legge n. 175 del 2017 - Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia; dall'art. 183 comma 9 DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 Decreto Rilancio).

2. Il credito d’imposta spettante ai sensi del comma 1 è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile, ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. Il credito d’imposta spettante ai sensi del comma 1 è altresì riconosciuto qualora le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici siano destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 40, comma 9, e 42, comma 9, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

3. Ferma restando la ripartizione in tre quote annuali di pari importo, per i soggetti titolari di reddito d’impresa il credito di imposta è utilizzabile tramite compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.

4. Al credito d’imposta di cui al presente articolo non si applicano i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e di cui all’articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

5. I soggetti beneficiari delle erogazioni liberali di cui al comma 1, ivi inclusi i soggetti concessionari o affidatari di beni culturali pubblici destinatari di erogazioni liberali in denaro effettuate per la realizzazione di interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni stessi, comunicano mensilmente al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo l’ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel mese di riferimento; provvedono altresì a dare pubblica comunicazione di tale ammontare, nonché della destinazione e dell’utilizzo delle erogazioni stesse, tramite il proprio sito web istituzionale, nell’ambito di una pagina dedicata e facilmente individuabile, e in un apposito portale, gestito dal medesimo Ministero, in cui ai soggetti destinatari delle erogazioni liberali sono associati tutte le informazioni relative allo stato di conservazione del bene, gli interventi di ristrutturazione o riqualificazione eventualmente in atto, i fondi pubblici assegnati per l’anno in corso, l’ente responsabile del bene, nonché le informazioni relative alla fruizione. Sono fatte salve le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo provvede all’attuazione del presente comma nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.

6. L’articolo 12 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112 è abrogato. Con il regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di cui all’articolo 14, comma 3, del presente decreto, si individuano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nel rispetto delle dotazioni organiche definite in attuazione del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, apposite strutture dedicate a favorire le elargizioni liberali da parte dei privati e la raccolta di fondi tra il pubblico, anche attraverso il portale di cui al comma 5.

7. Ai maggiori oneri derivanti dalla concessione del credito d’imposta di cui al presente articolo, valutati in 2,7 milioni di euro per l’anno 2015, in 11,9 milioni di euro per l’anno 2016, in 18,2 milioni di euro per l’anno 2017, in 14,6 milioni di euro per l’anno 2018 e in 5,2 milioni di euro per l’anno 2019, si provvede ai sensi dell’articolo 17.

DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2014, N. 83

Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. (GU Serie Generale n.125 del 31-5-2014)

Entrata in vigore del provvedimento: 1/6/2014. Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2014, n. 106 (in G.U. 30/7/2014, n. 175).

LEGGE 29 LUGLIO 2014, N. 106

Conversione con modificazioni del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. (in G.U. 30/7/2014, n. 175). 

Entrata in vigore del provvedimento: 31/07/2014

LEGGE 23 DICEMBRE 2014, N. 19

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015). (GU Serie Generale n.300 del 29-12-2014 - Suppl. Ordinario n. 99)

Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2015

Si riporta di seguito il testo dell'art. 1, comma 11 dedicato all’Art bonus, estratto dalla legge in commento.

Art.1, Comma 11- All'articolo 1, comma 1, alinea, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, dopo le parole: «di appartenenza pubblica» sono inserite le seguenti: «, delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di  tradizione» e  le parole: «delle fondazioni lirico-sinfoniche o» sono soppresse.

LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 208

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016).(GU Serie Generale n.302 del 30-12-2015 - Suppl. Ordinario n. 70)

Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2016

Si riporta di seguito il testo dell’articolo 1, comma 318 dedicato all’Art bonus, estratto dalla legge in commento.

318. Al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n.106, e  successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:

 a) al primo periodo, la parola: «tre» è soppressa;

 b) le parole: «nella misura del:» sono sostituite dalle seguenti:

«nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate» e le lettere a) e b) sono abrogate.

DECRETO-LEGGE 17 OTTOBRE 2016, N. 189

Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 (GU Serie Generale n.244 del 18 ottobre 2016). Entrata in vigore del provvedimento: 19/10/2016

Si riporta di seguito il testo dell’articolo 17, estratto dal decreto-legge in commento.

“Art. 17 Art-Bonus

 1. Il credito di imposta di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, e successive modificazioni, spetta anche per le erogazioni liberali effettuate, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, a favore del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni di cui all'articolo 1 anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose, di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 24 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per la realizzazione dei lavori su beni immobili di cui al presente articolo, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 11, comma 11-bis, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125.

2. Al fine di favorire gli interventi di restauro del patrimonio culturale nelle aree colpite da eventi calamitosi   il credito di imposta di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, e successive modificazioni, spetta anche per le erogazioni liberali effettuate, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, per il sostegno dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell'Opificio delle pietre dure e dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.

3. Ai maggiori oneri derivanti dal presente articolo, valutati in 0,8 milioni di euro per l'anno 2018, in 1,3 milioni di euro per l'anno 2019, in 1,8 milioni di euro per l'anno 2020 e in 0,6 milioni di euro per l'anno 2021 e in 0,13 milioni di euro per l'anno 2022, si provvede ai sensi dell'articolo52."

Scarica il testo dell'art. 17 Art-Bonus e l'Allegato 1 "Elenco dei comuni colpiti dal sisma"

LEGGE 22 NOVEMBRE 2017, N. 175

Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia.(GU Serie Generale n.289 del 12-12-2017) Entrata in vigore del provvedimento: 27/12/2017

Si riporta di seguito il testo dell’articolo 5, comma 1, estratto dalla legge in commento.

"Art. 5. Benefici e incentivi fiscali

1. Al fine di incentivare ulteriormente la partecipazione dei privati al sostegno e al rafforzamento del settore dello spettacolo, al comma 1 dell’articolo 1 del decretolegge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, dopo la parola: «tradizione» sono inserite le seguenti: «, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione»."

LEGGE 12 DICEMBRE 2019, N. 156

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici (GU Serie Generale n.300 del 23-12-2019)

Entrata in vigore del provvedimento: 24/12/2019

Si riporta di seguito il testo dell’articolo 3-sexies estratto dalla legge in commento.

Art. 3-sexies. (Ambito di applicazione dell'articolo 17 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189)

1. Le disposizioni di cui all'articolo 17, comma 1, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, in materia di erogazioni liberali per beni culturali, si applicano anche nei territori di cui alla legge 29 novembre 1984, n. 798, recante nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia, e nella città di Matera.

DECRETO-LEGGE 19 MAGGIO 2020, N. 34

Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21)

Entrata in vigore del provvedimento: 19/05/2020

Si riporta di seguito il testo dell'art. 183 comma 9 estratto dal decreto.

9. All'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2014 n. 106, dopo le parole: ''di distribuzione'' sono aggiunte le seguenti: ", dei complessi strumentali, delle societa' concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti".

Risoluzioni e Circolari dell'Agenzia delle Entrate

• Risoluzione N. 40/E Roma, 15 luglio 2020 - OGGETTO: Interpello - Spettacolo teatrale annullato per emergenza epidemiologica - Rinuncia al voucher/rimborso da parte dell'avente diritto - Rilevanza come erogazione liberale - Credito di imposta Art-bonus – Spettanza Clicca qui


• Risoluzione N. 136/E Roma, 07 novembre 2017 - OGGETTO: Interpello – Art. 1 del D.L. n. 83 del 2014. Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. "Art-Bonus " – Quesito: Sostegno ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica Clicca qui

• Risoluzione N. 87/E Roma, 15 ottobre 2015 OGGETTO: Art. 1, D.L. 31 maggio 2014, n. 83 – Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, c.d. “Art bonus” – Quesito: Fondazioni bancarie Clicca qui


• Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 24/E del 31/07/2014 - OGGETTO: Articolo 1 del Decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 - Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura - "Art Bonus" - Ambito oggettivo e soggettivo, misura, utilizzo e rilevanza del credito, adempimenti Clicca qui

Risposte dell'Agenzia delle Entrate alle istanze di interpello (con valenza generale)

• Risposta N. 164 del 09/03/2021 – OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Credito di imposta Art-Bonus - Società concertisiche e corali - Fattispecie. Quesito: Clicca qui

• Risposta N. 464 del 12/10/2020 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Credito di imposta Art-Bonus - Istituto di cultura pubblica - Requisiti - Fattispecie. Quesito: Clicca qui 

• Risposta N. 453 del 07/10/2020 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Credito di imposta Art-Bonus - Requisito della "appartenenza pubblica" - Fattispecie. Quesito: Clicca qui

• Risposta N. 452 del 07/10/2020 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Credito di imposta Art-Bonus - Affidatario di un bene culturale pubblico - Fattispecie. Quesito: Clicca qui 

• Risposta N. 451 del 07/10/2020 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Credito di imposta Art-Bonus - Progetto di restauro di una chiesa di proprietà di un Ente privato - Esclusione. Quesito: Clicca qui

• Risposta N.176 del 10/06/2020 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Credito di imposta Art-Bonus - Articolo 1, comma 1, del d.l. n. 83 del 2014 -Complesso monumentale - Spettanza. Quesito: Clicca qui

• Risposta N.465 del 04/11/2019 – OGGETTO: Fruizione dell'Art-bonus - Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 Detrazione d'imposta per erogazioni liberali - Articolo 15, comma 1, lettera h), del Tuir. Quesito: Clicca qui
• Risposta N.262 del 17/07/2019 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Quesito: Clicca qui

• Risposta N.258 del 17/07/2019 - OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Quesito: Clicca qui

• Risposta N.250 del 16/07/2019 - OGGETTO: Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Quesito: Clicca qui

• Risposta N.48 del 12/02/2019 – OGGETTO: Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212.  - Quesito: Clicca qui 

• Risposta N.160 del 28/12/2018 – OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-Bonus. Articolo 1, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212  - Quesito: Clicca qui

• Risposta N.156 del 28/12/2018 – OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-Bonus. Articolo 1, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212  - Quesito: Clicca qui

• Risposta N.155 del 28/12/2018 – OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-Bonus. Articolo 1, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Quesito: Clicca qui

• Risposta N.154 del 28/12/2018 - OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-Bonus. Articolo 1, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Quesito: Clicca qui

• Risposta N.150 del 28/12/2018 - OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-Bonus. Articolo 1, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212- Quesito: Clicca qui

• Risposta N.149 del 28/12/2018 – OGGETTO: Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. - Quesito: Clicca qui 

• Risposta N.103 del 07/12/2018 – OGGETTO: Interpello ex articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 - “Art-bonus” e “mecenatismo culturale” -Articolo 1 del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 e articolo 100, comma 2, lettera m), del TUIR – Quesito: Clicca qui 

• Risposta N.81 del 22/11/2018 - OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-bonus. Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212 - Quesito: Spese ammissibili Clicca qui 

• Risposta N.78 del 22/11/2018 - OGGETTO: Erogazioni liberali che possono fruire dell’Art-Bonus. Articolo 1, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Quesito: Sostegno attività Fondazione costituita tra enti pubblici ed enti privati Clicca qui

• Risposta N.20 del 03/10/2018 – OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali Articolo 1, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83  – Quesito: Affidatari di beni culturali pubblici Clicca qui

• Risposta N.18 del 28/09/2018 - OGGETTO: Chiarimenti sulla applicazione dell’articolo 1, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 (c.d. Art-Bonus) Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Quesito: Sostegno ai soggetti del settore Spettacolo Clicca qui

COMUNICATI STAMPA dell’ Agenzia delle Entrate

Mecenatismo a due vie per l’Art bonus. Trasferimento diretto di denaro o pagamento delle fatture. Roma 15 ottobre 2015 Clicca qui 

Art-Bonus per chi sostiene la cultura Pronto il codice tributo per compensare le imposte. Roma, 17/12/2014 Clicca qui 

Art-Bonus, istruzioni per l’uso Credito d’imposta “easy” per chi sovvenziona il patrimonio culturale. Roma, 31/07/2014 Clicca qui