In occasione delle Giornate del ricordo dei defunti di quest'anno è stato attivato il nuovo servizio DAE con l'installazione del defibrillatore automatico: il cimitero di via Dante Alighieri diventa, così, una struttura pubblica cardioprotetta, mentre per tutti gli utenti del cimitero con difficoltà di deambulazione, è prevista l'assistenza con una sedia a rotelle che consentirà agli utenti, soprattutto anziani, di poter essere accompagnati alla tomba dei propri cari per depositare un fiore. Digitalizzato anche il primo contratto ufficiale di concessione di una cappella cimiteriale a Quarto, datato 25 luglio 1957: un lavoro che garantirà una maggiore trasparenza, ma anche il recupero della memoria storica della comunità. E' stato, inoltre, realizzato in occasione della commemorazione dei defunti un particolare allestimento floreale per tutti i viali principali, in corrispondenza degli ingressi.
«Per dare sempre maggiore dignità e nel rispetto della pietà per il culto dei defunti, dopo aver concluso importanti interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza eliminando il pericolo crollo di oltre 200 lapidi e dopo i lavori di messa in sicurezza intimati dal settore Cimitero e realizzati dai privati concessionari e dalla Diocesi di Pozzuoli, abbiamo anche disposto un allestimento floreale per questi giorni, per ricordare con affetto tutti i defunti seppelliti nel nostro cimitero - spiega il sindaco Antonio Sabino, che ha tenuto per se la delega ai Servizi cimiteriali - Da oggi, inoltre, il cimitero comunale diventa una struttura pubblica cardioprotetta e praticamente senza più barriere architettoniche, grazie alla presenza del defibrillatore automatico e di una sedia a rotelle che consentirà di superare le difficoltà di deambulazione. Prosegue, poi, il lungo lavoro di digitalizzazione dell'archivio dei contratti di concessione di loculi, tumuli e cappelle gentilizie, al quale stanno lavorando da settimane i nostri Servizi cimiteriali comunali. Un piano di digitalizzazione che parte con il primo contratto stipulato dal Comune di Quarto, il 25 luglio 1957 dall'allora sindaco Domenico De Falco. Un lavoro che garantirà una maggiore trasparenza, ma anche il recupero della memoria storica della nostra comunità».